Push, Pull e Push/Pull: ma che diamine?

Kevin Hofer

16.6.2019

Traduzione: Sanela Dragulovic

Gli AIO – all-in-one water cooling – sono l’inizio dell’era dei PC raffreddati ad acqua: si montano rapidamente e richiedono poca manutenzione. Anche se rispetto ai refrigeratori ad acqua Custom sono semplici, hanno alcune caratteristiche in comune. Una di queste è l’influsso che il posizionamento della ventola ha sulle prestazioni di raffreddamento.

Push, Pull o Push/Pull – quale è meglio?

L’utentekhrys_neotk ha acquistato il Kraken x62, un AIO di NZXT. Nella sua recensione, scrive di aver impostato una configurazione push/pull, riducendo così la temperatura media di circa nove gradi. Se tutto ciò non ti dice molto: nulla di grave, ti spiegherò tutto nelle prossime righe.

Con la sua valutazione, khrys_neotk è entrato a far parte della nostra campagna per la Community. Sono il primo a voler sapere quale influenza ha il posizionamento delle ventole sulle prestazioni di raffreddamento degli AIO.

Push, Pull oppure Push/Pull?

I ventilatori possono essere posizionati su entrambi i lati del radiatore. Quando i ventilatori sono posizionati davanti al radiatore e l'aria viene spinta attraverso di esso, questo viene chiamato «Push». Se le ventole sono posizionate dietro il radiatore e l'aria viene aspirata, si parla di «Pull». Se le ventole sono posizionate sia dietro che davanti al radiatore, cioè le ventole anteriori spingono l'aria attraverso il radiatore e contemporaneamente quelle posteriori l’aspirano, si parla di una configurazione Push/Pull.

Più aria penetra attraverso le alette del radiatore, meglio raffredderà il liquido del raffreddamento ad acqua. Sulla carta, la configurazione Push/Pull è la più efficiente. Questo riguarda particolarmente i radiatori più spessi e/o radiatori con lamelle molto ravvicinate: qui è necessaria una maggiore pressione statica per far passare aria fresca attraverso il radiatore. Naturalmente, questo non è l'unico fattore che influenza l'efficienza di raffreddamento di un sistema di raffreddamento ad acqua. Pertanto, la dimensione del radiatore gioca un ruolo molto significativo: i radiatori più larghi e più spessi offrono una maggiore superficie e possono fornire una prestazione di raffreddamento migliore. Quindi più grande è, meglio è.

Con un AIO pronto all’uso, le possibilità sono limitate e non è possibile aggiungere ulteriori ventilatori. Pertanto, rimani bloccato nella dimensione che hai acquistato. Se vuoi migliorare l'efficienza di raffreddamento di un AIO, non hai altra scelta che optare per una configurazione Push/Pull, sempre che ci sia sufficiente spazio nel case. Ma quanto ti aiuta veramente un'impostazione Push/Pull?

Facciamo una prova

Per verificare come la configurazione della ventola influisca sulle prestazioni di raffreddamento, ho testato tutte e tre le configurazioni sullo PC streamer del mio collega Philipp Rüegg. Il Ryzen 7 2700X è raffreddato con il Kraken x52, predecessore di Kraken x62. Qui trovi tutti i componenti del sistema. Il Kraken x52 viene fornito con un radiatore da 240 mm e due ventole da 120 mm. Il Kraken x62 ha, invece, un radiatore da 280 con due ventole da 140 mm. Con x62, si ha più superficie e maggiore corrente d’aria che con x52.

Tuttavia, questa differenza è irrilevante per il test. Si può presumere che i risultati per l'x62 siano simili, semplicemente con temperature più basse. Utilizzo lo stress test Heavyload. Scelgo l'opzione per portare il processore ai suoi limiti di prestazione. Tutti gli otto core del Ryzen 7 2700X lavorano al 100% per 10 minuti in un ufficio a 23 gradi. Scelgo dieci minuti perché la temperatura si stabilizza dopo circa cinque minuti e non aumenta più. Le due ventole da 120 mm sul radiatore funzionano a 1000 di 1500 giri/min.

Per le prove Push e Pull mi affido alle ventole in dotazione dell'NZXT. Dato che ho a disposizione solo due ventole dell'NZXT, uso due ventole LL120 aggiuntive di Corsair per la configurazione Push/Pull.

Il flusso d'aria è sempre limitato dal case. Pertanto, posiziono il radiatore con le ventole vicino all’alloggiamento. In questo modo, elimino il fattore limitante per il flusso d'aria. Se facessi il test nell'alloggiamento, questo potrebbe influire sui risultati. A seconda del case, una configurazione Push o Pull può risultare migliore per le prestazioni di raffreddamento del raffreddamento ad acqua. Voglio, però effettuare il test indipendentemente dal case.

I risultati del test

Il test fornisce i risultati attesi: la configurazione Push/Pull raffredda il Ryzen 7 2700X nel modo più efficiente. Le configurazioni Push e Pull presentano una differenza di tre gradi:

Pull: 58 °C
Push: 55 °C
Push/Pull: 53 °C

A seconda dell'alloggiamento, tuttavia, le differenze di temperatura possono essere ancora maggiori. L'utente khrys_neotk dice di aver raggiunto una temperatura minore di nove gradi con Push/Pull. Immagino sia dovuto anche al suo case, forse i ventilatori non riescono ad aspirare abbastanza aria.

Secondo me la configurazione Push è più efficiente di quella Pull: i ventilatori possono aspirare l’aria da tutte le direzioni, con Pull, invece possono aspirarla solo dalla parte anteriore attraverso il radiatore.

Controllo anche le temperature nella configurazione Push con un radiatore integrato nell'alloggiamento. Il case gioca definitivamente un ruolo importante: la temperatura pari a 62 gradi è superiore di sette gradi rispetto alla configurazione Push all'esterno dell'alloggiamento.

A proposito: nella sua recensione, l'utente khrys_neotk scrive anche che sconsiglia di montare il radiatore nella parte anteriore dell'alloggiamento. Questo perché ritiene che l'aria calda del radiatore riscalderebbe ulteriormente il case. Tuttavia, questo non è vero. Nella maggior parte dei casi è addirittura meglio montare il radiatore nella parte anteriore.

In un video su YouTube Kyle Hansen di Bitwit testa l’influenza della posizione dei radiatori sulla temperatura. Dai suoi test risulta che il calore residuo del radiatore montato nella parte anteriore non ha una grande influenza. La temperatura che penetra all'interno del case è inferiore rispetto alla temperatura all'interno dell'alloggiamento, causata dal calore residuo dei componenti. I suoi risultati dimostrano che i radiatori montati in alto sono meno efficienti rispetto ai radiatori montati nella parte anteriore.

Kevin Hofer

Senior Editor

kevin.hofer@digitecgalaxus.ch

Tecnologia e società mi affascinano. Combinarle entrambe e osservarle da punti di vista differenti sono la mia passione.

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