Google Docs ha una nuova funzione molto pratica.
Retroscena

Trucchi di vita: semplice ricerca e sostituzione in Google Docs

Dominik Bärlocher
29.9.2016
Traduzione: tradotto automaticamente

Google Docs ha aggiunto una nuova funzione che molti stavano aspettando. Per tutti coloro che non hanno idea di cosa siano le espressioni regolari e del perché valga la pena conoscerle: un breve corso intensivo.

In praticamente qualsiasi editor di testo, puoi premere CTRL+H su Windows o ⌘+H su MacOS e poi Trova/Sostituisci. Questo significa che puoi inserire una parola e sostituirla con un'altra.

In poche parole, funziona in questo modo:

  • Frase: "Oggi la mia maglietta è blu"
  • CTRL+H / ⌘+H
  • Cerca: blu
  • Sostituisci con: rosso
  • OK
  • Nuova è la frase "Oggi la mia maglietta è rossa"

Nella maggior parte dei casi, questo metodo funziona a meraviglia ed è stato provato e testato per decenni. Tuttavia, gli utenti con conoscenze più tecniche o i programmatori che hanno bisogno di effettuare mutazioni di testo nei loro programmi conoscono bene le espressioni regolari. Questa funzione è ora supportata da Google Docs.

Espressioni regolari? Cosa sono?

Le espressioni regolari sono astrazioni di testo o di costrutti testuali. Inoltre, sono presenti alcuni cosiddetti modificatori e opzioni per l'analisi del testo. Le espressioni regolari sono estremamente potenti e non solo pratiche per i programmatori. Le espressioni regolari sono di gran lunga la cosa più utile e versatile che ho imparato sui computer negli ultimi tre anni.

Medion Chromebook Akoya S2013 (11.60", Cortex-A17, 2 GB, 16 GB, CH)
Notebook

Medion Chromebook Akoya S2013

11.60", Cortex-A17, 2 GB, 16 GB, CH

Acer Chromebook 11 (11.60", Intel Celeron N2840, 2 GB, 16 GB, CH)
Notebook

Acer Chromebook 11

11.60", Intel Celeron N2840, 2 GB, 16 GB, CH

HP Chromebook 13 (13.30", Intel Core M3-6Y30, 4 GB, 32 GB, CH)
Notebook

HP Chromebook 13

13.30", Intel Core M3-6Y30, 4 GB, 32 GB, CH

Prendiamo una frase un po' più complessa con un po' di formattazione HTML:

Io sto indossando una maglietta rossa a Rotterdam.

Il codice mette in corsivo le parole "rotes" e "Rotterdam". Tuttavia, vogliamo che le due parole siano in grassetto - espresso in HTML con . Con il metodo sopra descritto, funzionerebbe in questo modo:

  • CTRL+H / ⌘+H
  • Cerca per:
  • Ricerca con:
  • Sostituisci con:
  • OK
  • CTRL+H / ⌘+H
  • Cerca per:
  • Sostituisci con: </strong>
  • OK

Troppo sforzo. Con le espressioni regolari è più facile:

  • Cerca per: (.+?)
  • Sostituisci con: $1

Momento... cos'è stato?

Quello che ho fatto nell'esempio precedente è spiegato semplicemente:

  • Ho passato un segnaposto alla ricerca con (.+?)
  • Questo segnaposto veniva ignorato dalla ricerca e tutto ciò che lo circondava veniva sostituito
  • Ma per non perdere il testo importante per il segnaposto, l'ho inserito con $1 nel punto che preferisco

Gli strani simboli possono essere spiegati come segue:

  • (.+?) è un'espressione regolare
  • La parentesi **()**definisce un'area del testo che la funzione di ricerca deve ricordare.
  • La controparte di () nel campo replace è $1. Il contenuto delle parentesi viene inserito qui. Se ci sono due parentesi nel campo di ricerca, viene utilizzato $2.
  • Il punto, cioè . sta per "qualsiasi carattere", cioè una lettera, un numero, uno spazio o un carattere speciale
  • Il più, cioè +, sta per "uno o più" del carattere precedente. In gergo tecnico, si chiama "quantificatore". Nel nostro caso, significa "uno o più caratteri qualsiasi"
  • Anche il punto interrogativo, cioè ?, è un quantificatore. Indica all'Espressione Regolare di essere pigra. Indica alla ricerca di includere il minor numero possibile di caratteri nel risultato della ricerca.

Il risultato:

Io sto indossando una maglietta rossa a Rotterdam.

Se non avessimo incluso il quantificatore del punto di domanda nell'espressione regolare, il risultato sarebbe stato il seguente:

Io indosso una maglietta rossa</em> a Rotterdam.

Le espressioni regolari possono fare infinitamente di più. Ma spiegarlo sarebbe presuntuoso e andrebbe oltre lo scopo di una breve notizia su "Google Docs può fare questo ora". Solo alcuni esempi:

  • .?@.+?&..+? - cerca tutti gli indirizzi e-mail in un testo, ma non li ricorda come segnaposto perché mancano le parentesi. La barra rovesciata, ovvero \code(0144)}, è un cosiddetto "carattere di escape", che indica alla ricerca di non considerare il carattere seguente come parte dell'espressione regolare, ma di cercare esattamente come è scritto.
  • rot|er\b|en\b|em\b|es\b - cerca le parole rot, roter, roten, rotem e rotes. La linea verticale, cioè |, sta per "o". b sta per "confine di parola", come uno spazio, una virgola, un punto fermo o altro.
  • Qualcosa di più astratto. Hai presente i testi in cui le persone a volte inseriscono due spazi o anche più tra le parole? Cercarli è fastidioso, vero? Prova " {2.500}" senza virgolette e sostituiscilo con " " anch'esso senza virgolette. Questo significa che cerchiamo una serie di spazi, almeno 2, al massimo 500 e li sostituiamo con uno spazio.

Sei curioso? Allora visita RegExr per un riferimento completo e di facile comprensione su tutte le espressioni regolari. Se vuoi fare delle prove con le espressioni regolari senza rovinare il tuo testo, allora Rubular è una buona opzione.

Torna a Google Docs

Da giovedì, Google Docs supporta le espressioni regolari. Google fa così un favore a molte persone che magari scrivono i loro testi in modo più pesante rispetto al codice. In generale, comunque, le espressioni regolari sono qualcosa che dà a tutti gli utenti un grande potere e può rendere la vita molto, molto facile.

Divertiti! E non dimenticare che se sbagli completamente, CTRL+Z o ⌘+Z sono tuoi amici.

  • Retroscena

    Automatizzati!

    di Aurel Stevens

Immagine di copertina: Google Docs ha una nuova funzione molto pratica.

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Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.

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