Dietro le quinte
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di Martin Jungfer
Innovativo: F!zzy non sopporta la parola innovazione
25.10.2019
Traduzione: Leandra Amato
Il suo potere innovativo è epocale, il suo ingegno leggendario: l'eroina dell'azienda F!zzy è all'origine di tutte le innovazioni nella nostra galassia di e-commerce. A questo punto sveliamo il segreto della creatività sfrenata di F!zzy – e chi è il suo grande modello di riferimento.
Spirito creativo inquieto, F!zzy è innovazione in persona. Anche il suo stesso nome era troppo noioso per lei con la «i», tanto da cambiarla con un punto esclamativo. Non ha peli sulla lingua e critica ad alta voce che il termine innovazione è degenerato in una frase vuota. Un nuovo rossetto? La millesima nuova edizione di un mouse laser? Una rivoluzionaria bevanda zuccherata? Non è questa l’innovazione.
F!zzy non sopporta i blabla vuoti e privi di senso. «Meglio iniziare da qualche parte», dice F!zzy. Il suo credo: fare esperienza invece di scrivere pagine e pagine di concetti. Questo gli consente di acquisire costantemente nuove conoscenze e competenze fondate, sia nel suo campo di attività che in altre discipline. Il fallimento è una parte naturale di tutto questo, così come lo è imparare dagli errori. È noto che le scoperte più grandi del mondo provengono da inventori che non si sono lasciati scoraggiare dalla burocrazia e hanno messo in discussione lo status quo per trovare nuove soluzioni. Ha il coraggio di condividere o pubblicare i suoi progetti anche se non sono ancora completi. L’impulso ad agire di F!zzy e l'approccio del pensiero proattivo possono essere travolgenti. Ma in combinazione con la sua banda eroica, mutano in garanti del successo.
«If in doubt – do it!»
Il grande modello di ruolo di F!zzy è la «Queen of Codes» Grace Hopper. Negli anni ‘40, la matematica americana ebbe l'idea all'Università di Harvard di scrivere programmi per computer in un linguaggio comprensibile invece di usare solo uno e zero. Così ha rivoluzionato la comunicazione tra uomo e macchina. I critici hanno riso di lei, dicendo «le macchine non parlano inglese». Lei ha risposto con l’iconica frase: «If in doubt – do it!».
Anche i fondatori dell'azienda hanno incontrato ripetutamente degli scettici. Quando hanno fondato digitec nel 2001, per esempio, molti hanno pensato: «Scordatevelo, ragazzi!». Dopo tutto, il mercato era già competitivo a quel tempo e la concorrenza con i loro slogan come «L’avarizia è cool!» brutale. Con Galaxus in Germania non sembra molto diverso oggi. E abbiamo grandi progetti anche lì.
Conclusione: le idee fresche meritano il nostro amore e la nostra passione. Mentre Dr. Sanity Affaire prevede ragionevoli guardrail, F!zzy può dare libero sfogo alla sua creatività. Naturalmente, non tutti i giocherelloni portano a un grande successo, ma abbiamo una sana cultura degli errori. E quindi un sano terreno fertile su cui sviluppare innovazioni.
Rico Schüpbach
Public Relations Manager
rico.schuepbach@digitecgalaxus.chProfessionalmente, mi piace creare storie per le pubbliche relazioni. Sono sempre stato affascinato dalla pubblicità, dalle riviste e dai prodotti mediatici di ogni tipo – da trashy Britney all'«highly intellectual» Judith Butler. Nel tempo libero affilo la mia visione critica sugli sviluppi sociali e smantello i luoghi comuni. Non c'è niente di più inutile che ruminare continuamente modelli obsoleti.
