IFA 2019: tre nuove cuffie Skullcandy
L'azienda americana si caratterizza soprattutto per una cosa: la sua coolness. Dal 2003, Skullcandy produce cuffie, auricolari e altri prodotti del settore audio pensati per l’outdoor.
Quando Jessica Klodnicki, direttrice marketing di Skullcandy, si presenta davanti ai cinquanta giornalisti nel padiglione 1.2 dell'IFA di Berlino, il microfono decide di non funzionare. Ironia della sorte. Ma Klodnicki non si lascia scoraggiare e va avanti senza microfono, parlando forte e in modo carismatico. Adatto al marchio.
Skullcandy per giovani e avventurieri
Giovani, o quelli rimasti tali, avventurieri spinti dall’adrenalina, scalatori e temerari: è questo il gruppo target di Skullcandy, spiega Klodnicki. L'azienda con il logo a forma di teschio è famosa per aver sviluppato i suoi prodotti audio in collaborazione con atleti (di sport estremi).
Ed è dificile non notare il suo stile outdoor così sfacciato: lo stand è costituito essenzialmente da due container navali neri e casse in compensato. In mezzo a tutto questo c'è uno schermo, di fronte al quale Klodnicki e il suo collega parlano dei valori e degli obiettivi di Skullcandy. E tutto ciò accade mentre vengono ancora montati decine di altri stand a colpi di martello e trapano. Sempre senza microfono.
Più simpatici di così non si può.
Klodnicki parla poi di dodici stati d’animo, uno per ogni mese dell’anno. Ah, è una specie di campagna di marketing online. Ogni nuovo stato d'animo viene celebrato da un musicista o atleta selezionato. A marzo lo stato d'animo era «bold», la homepage era di colore arancione e gli spot pubblicitari erano intervallati da musica hardcore rap. Ad aprile «elevated», caratterizzato da musica hip hop tranquilla e «green». Attualmente siamo al feeling «rad». Non so cosa significhi rad. Se lo sai, scrivilo nei commenti.
Comunque sia, la campagna è stata un gran successo, secondo la responsabile marketing. Sono aumentate le visite, le percentuali di clic, ecc. ecc. In tutto il mondo. Chiaramente, Skullcandy è in piena espansione.
Tre nuove cuffie molto cool
Poi Jeff Hutchings, Chief Product Officer, sale sul mini palco. Nel frattempo il microfono ha ripreso a funzionare. Nessuno si accorge che quello rotto è stato sostituito. Che tipi intelligenti lavorano per Skullcandy!
Ha tre novità da proporre.
Skullcandy Vert
Gli Skullcandy Vert, auricolari Bluetooth, sono progettati principalmente per gli amanti dell'outdoor e del fitness. Sono realizzati per essere comodi da indossare per lunghi periodi di tempo e sono certificati IPX4, cioè resistenti ad acqua e sudore. In più, il solito programma: suono nitido, connessione facile/veloce e possibilità di effettuare/ricevere chiamate.
Ciò che distingue realmente i Vert dai loro concorrenti non sono gli auricolari in sé, bensì il loro telecomando: un piccolo disco con grandi pulsanti e jog wheel da attaccare al casco, allo zaino o alla borsa. Questo ti permette di utilizzarli anche quando indossi dei guanti spessi in mezzo alla neve fresca. Oppure quando vai in mountain bike su un sentiero di montagna.
Fonte: Skullcandy
Nota: gli auricolari hanno un’autonomia di circa 10 ore, si ricaricano velocemente grazie alla ricarica rapida e possono anche essere controllati via microfono. Sono disponibili a partire da circa 79 dollari. I prezzi per l'Europa non sono ancora stati fissati.
Skullcandy Sesh
«Esistono dozzine di cuffie wireless in-ear sul mercato. Vogliamo quindi offrire un prodotto affidabile e dotato solo delle funzioni più necessarie, ad un prezzo accessibile», dice Jeff Hutchings a proposito delle Skullcandy Sesh.
Le Sesh sono dotate di un unico pulsante che consente di accedere rapidamente a tutte le funzioni di controllo per i media, il microfono, le chiamate e l'assistente digitale. Le cuffie dovrebbero avere fino a tre ore di autonomia, anche dieci con il case di ricarica in dotazione. Il pairing è semplice ed è parte integrante proprio come la certificazione IP55, ovvero la protezione contro sudore e polvere.
La cosa più cool? La cosiddetta «Fearless Use Promise»: se perdi o rompi uno dei bud, Skullcandy te lo sostituisce a un prezzo «molto vantaggioso» . Hutchings: «A volte vuoi solo qualcosa di semplice. Proprio quello che offrono le Sesh». Non parla di cifre.
Skullcandy Crusher ANC
Le Skullcandy Crusher ANC sono cuffie over-ear con cancellazione attiva del rumore. Tuttavia Hutchings non ne parla molto. Che l'ANC sia efficiente quanto nelle WH-1000XM3 di Sony, leader nel settore, può essere messo in dubbio. Molto più interessante è comunque l’«adjustable sensory Bass»: i motori di vibrazione all'interno delle cuffie dovrebbero produrre un basso che si può non solo sentire con le orecchie ma anche con tutto il corpo. «Proprio come in un vero concerto», dice il product manager. La forza della vibrazione può essere controllata con un regolatore laterale.
Hutchings si esalta parlando della funzione Personal Sound, che dovrebbe essere in grado di adattare il suono alle proprie esigenze di ascolto. Per fare questo, le cuffie sono collegate allo smartphone tramite un'applicazione. Un test di ascolto di circa tre minuti crea un profilo sonoro individuale. Hutchings promette un'esperienza sonora unica. «Filmatevi quando lo proverete per la prima volta», dice con un ampio sorriso.
Questo richiede un test, o no?
Non abbiamo ancora provato le cuffie. Seguiranno degli aggiornamenti. Tutte e tre le cuffie presentate saranno disponibili da circa metà/fine settembre. Aspetterò.
La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».