

Huawei Freebuds 3: auricolari dolceamari

I Freebuds 3 eccellono per certi aspetti, per altri sono davvero scarsi. Ho testato gli auricolari per un mese, nella mia vita da pendolare e in ufficio.
Huawei, con i Freebuds 3, va nella direzione opposta rispetto ad Apple con gli Airpods: da auricolari in-ear a earbud. Il modello predecessore dei Freebuds 3 era in-ear, ora Huawei presenta earbud. Gli earbud non sono dotati di cuscinetti e sembrano gli Airpods di Apple. Ma a differenza di questi ultimi, sono disponibili anche in nero.

Non so mai se un bud mi andrà o meno. Questi hanno una sola misura: o ti vanno, o non ti vanno. Quando li inserisci, non vanno molto in profondità: alcuni utenti ritengono che per questo siano più comodi.

Tenuta poco aderente
I Freebuds 3 sono comodi per le mie orecchie, non mi fanno male. Dato che ormai sono abituata alle cuffie in-ear, la sensazione che avverto mettendo queste inizialmente è strana. I Freebuds 3, come gli Airpods 2, più che inseriti nell’orecchio vengono adagiati nel padiglione. La tenuta è sorprendentemente buona e non si avverte fastidio.
Sia il case che i bud hanno un rivestimento di vernice lucida. Li rende piuttosto scivolosi, sia nell’orecchio, sia quando li tieni in mano.
Con i Freebuds 3 non sono andata a fare jogging, non li sento abbastanza aderenti. Per fare le passeggiate in città, la tenuta è sufficiente. I bud non mi sono caduti neanche quando ho dovuto fare una corsetta per riuscire a salire sui mezzi. Quando mi volto i bud si spostano leggermente, ma rimangono nell’orecchio.
Sotto un cappello, una fascia o un casco, portare questi bud non è un problema. Quando indosso una fascia, ho l’impressione che la tenuta nell’orecchio sia migliore, senza che avverta fastidio o dolore.
Sound: i bassi ci sono
Sono sorpresa che i bassi si sentano così bene, vista la tenuta non eccellente. Solitamente ne risentono, se le cuffie non sono ben salde. In confronto ai nuovi in-ear Airpods Pro, il suono dei Freebuds 3 è peggiore, secondo me. Il basso sovrasta il canto e i medi. Gli Airpods Pro sono più equilibrati.
Se adori la musica rimbombante e i bassi, i Freebuds 3 ti piaceranno – altrimenti no. Se vuoi regolare il basso con un equalizzatore dovrai farlo con un’applicazione apposita, Huawei non dà direttamente la possibilità di farlo.

Telefonare con gli earbud è sorprendentemente piacevole. La mia amica mi capiva bene anche quando ero in treno. Ma mentre camminavo, gli earbud sfregavano contro i miei orecchini. La mia amica lo ha commentando dicendo che il suono è più o meno quello di un cavallo che attraversa la strada.
Il Noise Cancelling non è Cancelling
Huawei ha incorporato la cancellazione attiva del rumore. Funziona a malapena, poiché i bud non sono abbastanza aderenti. L’«effetto tappo» per la cancellazione passiva del rumore manca completamente, e la cancellazione attiva del rumore è troppo indistinta per essere efficace.

Ho letto in diverse recensioni che il Noise Cancelling dei Freebuds 3 funziona bene. Secondo la mia esperienza non è così. Il rumore viene ridotto solo minimamente. Se indossi i Freebuds in treno, senti benissimo. Ogni minima cosa. Solo il brusio viene ridotto leggermente. Per Noise Cancelling io intendo altro.
A ciò si aggiunge che i Freebuds 3 hanno un solo livello di ANC. Puoi attivare quello o tenerlo completamente spento, non hai altre opzioni.
Nell’app Huawei IA Life, disponibile solo per Android, puoi regolare il Noise Cancelling con una rotella – ma impostarlo non mi risulta semplicissimo. A tratti sento un forte brusio nelle orecchie, poi non lo percepisco più. Devi regolare la rotella con precisione millimetrica e farlo tramite app non è facile. Huawei sostiene che in questo modo si adatta il «personale canale d’ascolto».
Ma preferisco di gran lunga le applicazioni di Libratone e Sony, che ti mettono a disposizione la cancellazione attiva del rumore con diversi livelli.
Buona connessione, autonomia così così...
Ogni volta che tolgo i Freebuds 3 dal case e attivo il Bluetooth sul mio Xiaomi Mi 9T Pro, gli auricolari si connettono con una velocità e affidabilità che non avevo mai visto con altri auricolari. Non ho riscontrato nemmeno problemi di connessione, interruzioni, latenze o altro mentre guardavo video. La connessione è ottima.
Nei Freebuds 3 sono integrati solo i Codec SBC e i codec Bluetooth AAC. Posso convertire il mio Xiaomi ad AAC. Non ho ben capito perché Huawei non abbia dotato i Freebuds 3 di un AptX. AptX è lo standard Bluetooth per una buona qualità audio su telefoni Android.
Chi usa i Freebuds 3 con un Huawei dotato di Emui 10, approfitta di una migliore connessione Bluetooth con chip A1 di Huawei. L’accoppiamento dovrebbe funzionare come per Apple: posiziona il case vicino al telefono e i dispositivi si connettono automaticamente. Non ho potuto testare la funzione dato che possiedo un telefono Xiaomi.
Huawei indica un’autonomia di 4 ore – poco, in confronto ad altri auricolari true wireless. Quando tenevo accesa la cancellazione attiva del rumore, la carica non durava più di tre ore. Il case, invece, riesce a tenere meglio il passo con la concorrenza. 20 ore di autonomia aggiuntiva e il case si ricarica in un’ora.

Comando: mah
Se non hai un telefono Huawei, la funzione auto stop quando togli l’auricolare dall’orecchio non funziona. Ogni tanto sento che la musica continua a suonare anche quando ho già riposto gli auricolari nel case.
Puoi comandare i Freebuds toccando gli auricolari. All’inizio non capivo quale fosse il punto in cui è integrato il sensore, per cui pensavo che questa funzione non funzionasse. Dopo un po’ ho capito dove dovevo bussare. Da lì in poi il comando ha funzionato bene, finché centri il punto esatto.
Nell’applicazione puoi impostare quali comandi vengono eseguiti bussando sull’auricolare destro e sinistro.

Quando attivi il Noise Cancelling, una voce robotica e fastidiosamente lenta ti informa che è attiva la soppressione del rumore. Purtroppo non si può disattivare questa voce.
Il mio verdetto
I Freebuds possono essere fighi se li utilizzi con un telefono Huawei. Solo così puoi sfruttare tutte le funzioni. Con altri telefoni Android l’utilizzo è okay, ma trovi alternative migliori – le Sony WF-1000XM3 ad esempio.
I Freebuds 3 si collegano sempre in modo super veloce, il che è pratico. Funzionano bene anche per fare telefonate. Sarebbero perfette per chi sta molto in giro – ma per me la cancellazione del rumore è troppo scarsa. Questi auricolari, per me, sono dolceamari; mi lascia l’amaro in bocca la scarsa prestazione di Noise Cancelling, ma mi addolcisce l’efficienza delle altre funzioni (telefonate e connessione).
Non mi piace il suono dei bud, i medi vengono sovrastati troppo, ma questa è una questione di gusti personali. Alle persone che amano bassi potenti, piaceranno i Freebuds 3.
Se non ti dà fastidio che il Noise Cancelling sia così scarso e ti piacciono gli auricolari con cui si sentono bene i bassi, i Freebuds 3 sono gli earbud che fanno al caso tuo.


Le mie passioni: sperimentare e scoprire cose nuove. A volte qualcosa non va come dovrebbe andare o nel peggiore dei casi, qualcosa si rompe.
Sono dipendente dalle serie tv, quindi non posso fare a meno di Netflix. D'estate mi trovate fuori, sotto il sole, al lago o a un festival musicale.