
Google Pay in Svizzera – probabilmente non per te

Google scende in campo per la battaglia delle soluzioni di pagamento mobili. Il gigante della ricerca non è la prima azienda a voler dimostrare qualcosa sul mercato svizzero, ma il suo inizio non è stato tra i migliori.
Da oggi Google Pay è disponibile in Svizzera. Ma probabilmente non ti serve a nulla, perché finora solo i seguenti istituti finanziari in Svizzera supportano Google Pay.
- Cornercard.
- Bonuscard, una società affiliata di Cornercard.
- Swiss Bankers, società di carte di credito; tra gli azionisti figurano le Banche di Stato, Credit Suisse, Entris, Raiffeisen e Postfinance.
- Revolut, azienda fondata nel 2015 che si descrive come una rivoluzione nel trasferimento di denaro.
- Boon, una soluzione di pagamento mobile.
Tuttavia, solo perché i nomi delle grandi banche appaiono nell'elenco di cui sopra non significa necessariamente che la tua carta di credito funzioni con Google Pay.
L’applicazione in dettaglio
Google Pay è la soluzione di pagamento mobile del gigante della ricerca statunitense. Se conosci Twint, conosci anche le funzionalità di base di Google Pay: puoi pagare i tuoi acquisti tramite NFC presso i terminali di pagamento in Svizzera. Gli importi vengono addebitati sulla tua carta di credito, permettendoti presto di lasciare il portafoglio a casa. Google Pay si differenzia essenzialmente da Twint e da altre soluzioni, a parte Apple Pay, in quanto l'app è stata realizzata dallo stesso inventore del software del tuo telefono. E anche dal fatto che il supporto in Svizzera è ancora piuttosto limitato.

L'applicazione stessa viene fornita nel design revisionato tipico Google: un sacco di bianco, un sacco di spazio vuoto. Piace. Non c’è molto da dire su impostazioni e possibilità di interazione con l'app: puoi vedere le tue carte, quello che hai comprato e...basta.

Un dettaglio interessante: c’è una scheda che permette di depositare i biglietti per il trasporto pubblico. Per ora, tuttavia, questo è possibile solo con la Monorail di Las Vegas e il Myki di Melbourne. Entrambi lavorano secondo la procedura «pay as you go»: carichi ad esempio 20 dollari sul biglietto. Esegui la scansione del biglietto ogni volta che sali sul treno e viaggi fino a quando non esaurisci il credito. Tutto questo è meno rilevante per la Svizzera, in quanto sia le stazioni ferroviarie che il sistema dei biglietti sono diversi, ma per i viaggiatori abituali può essere utile. Londra ha la Oyster Card, che si basa sullo stesso principio. Anche altre città europee. Il loro collegamento a Google Pay è possibile e pratico per l'utente finale grazie al collegamento diretto alla carta di credito memorizzata nell'account Google.
Google Pay non funziona solo con i telefoni cellulari. Gli orologi smartwatch utilizzano sempre più spesso soluzioni di pagamento mobile. Se puoi semplicemente tenere il polso al terminale, non è necessario estrarre il cellulare o il portafoglio. Qualche giorno fa, Swatch ha introdotto la serie Bellamy, con la quale è possibile pagare «tramite polso». Gli smartwatch di Samsung hanno Samsung Pay, Garmin ha Garmin Pay, tutti gli smartwatch con WearOS sono collegati a Google Pay, a condizione che supportino NFC. Google Pay ha anche un web end che fornisce opzioni di gestione.

La battaglia per la supremazia
Per molta gente che vive in Svizzera, pagare con dispositivi mobili è un tema ancora sconosciuto. Attualmente si sta affermando V Pay, l'opzione di pagamento senza contatto di Visa. Con questa soluzione puoi pagare fino a CHF 40.‒ senza contatto. Ma la discussione e la battaglia per il trono dei servizi di pagamento mobili deve ancora iniziare.

Le banche svizzere ci stanno lavorando duramente. Credit Suisse supporta ora Samsung Pay e Apple Pay come opzioni di pagamento. Altri servizi sono in fase di chiarimento.
Il salvataggio sotto forma di Paypal?
Anche in Germania, molte banche non adottano questi servizi. Sono supportati i seguenti istituti finanziari e le loro carte di credito:
- Boon
- Comdirect
- Commerzbank
- N26
- BW-Bank
- Revolut
- Bunq
- Openbank
Ma anche se non c'è supporto da parte delle grandi banche, Google Pay in Germania ha integrato un servizio che rende tutto superfluo: Paypal. È possibile pagare con Google Pay tramite Paypal entro certi limiti. Se registri la tua carta di credito in Paypal come carta «pay as you go», allora ogni banca la supporterà. Insomma, via proxy.


Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.