
Godzilla vs. Kong: la pubblicità dei giocattoli rivela il terzo titano

Un misterioso riflesso nell'ultimo trailer di «Godzilla vs. Kong» sembra alludere a un terzo, misterioso titano. Il segreto è tenuto così male, che in realtà sappiamo già chi potrebbe essere: Mechagodzilla.
Dovrebbe essere la battaglia dei giganti, che è stata combattuta l'ultima volta nel 1962. Godzilla, il re dei mostri, deve affrontare Kong. Chi sono i perdenti? Beh, ovvio: l'umanità. Perché quando Kong affonda con la sua ascia gigante e si oppone al soffio di fuoco atomico di Godzilla, le città non vengono solo distrutte, ma incenerite.
Ai fan di Godzilla sorge però una domanda spontanea: perché il loro mostro preferito è di nuovo il cattivo? L'organizzazione segreta Monarch non è riuscita a far passare la lucertola dalla parte buona in «Godzilla II - King of Monsters»?
E cosa ci mostra questo screenshot finale dell'ultimo trailer?

La risposta è semplice: un altro mostro di culto della scuderia dello studio giapponese Toho: Mechagodzilla. Questo rivela anche scorci delle figure Funko Pop che saranno rilasciate come «tie-in» al film.
L'orma più evidente nella storia del cinema
«Godzilla vs. Kong» è prodotto dalla Warner Bros. Immagino che lo studio voglia che tu, insieme a tutti gli altri fan di Godzilla, ti chiedia quale mostro apparirà nel riflesso dell'occhio del titano Godzilla.
Solo che è dolorosamente palese che sarà Mechagodzilla. Il produttore di giocattoli Funko ha dato il via alle fughe di notizie. Infatti, proprio come per ogni altro franchise che ha qualche possibilità di successo, l'azienda di figurine di gomma realizza i cosiddetti Funko Pop con i personaggi del film. Si tratta di versioni minimizzate di personaggi di film e televisione, musica e cultura pop che, a quanto pare, hanno un alto valore collezionistico.

Qualche giorno fa, Mechagodzilla è apparso sul blog ufficiale del produttore. La versione coccolosa del dinosauro robot assassino è dotata di un raggio del suo laser rosso della morte.
Una visione leggermente più dettagliata del mostro robotico è offerta dal produttore di figure giocattolo Playmates. Il Mechagodzilla alto 15 centimetri è apparso nel suo catalogo. La figura mostra un robot dinosauro con grandi artigli.

Aggiungi il fatto che il regista Adam Wingard ha confermato il robot. In un post su Instagram, tiene un'action figure davanti alla telecamera.

Fonte: Instagram
Tutto questo è già un po' troppo per i fan più accaniti; non ne hanno bisogno. I riflessi e le figure giocattolo sono superflue per occhi attenti. Nell'ultimo trailer, sottotitolato «Salvation», una traccia techno suona in sottofondo.
Questa traccia non è altro che una versione del motivo conduttore originale di Mechagodzilla in chiave moderna.
Mechagodzilla: il re dei mostri robot
In «Godzilla vs. Kong», il mondo è sull'orlo del baratro. Godzilla punta alla distruzione, per ragioni sconosciute. L'ultima speranza dell'umanità è Kong, il gorilla gigante di Skull Island. Ma questo non vuol dire che l'umanità spera semplicemente in una scimmia. O che solo Monarch, organizzazione segreta per la ricerca e il controllo dei titani, vuole interferire nella battaglia dei mostri.
Mechagodzilla è un robot. I robot sono controllati da qualcuno. Nei film giapponesi, nel 1974 in «Godzilla vs. Mechagodzilla», da una razza di alieni del «Terzo Pianeta del Buco Nero». Con l'aiuto del gigantesco dinosauro robot, volevano sottomettere l'umanità. Per quanto raro potesse essere il metallo di cui era fatto il guscio del robot, il robot non aveva alcuna possibilità contro il re dei mostri. Godzilla strappa la testa di Mechagodzilla.
Ma solo un anno dopo, nel 1975, la vendetta: in «Terror of Mechagodzilla», l'Interpol entra in azione. E gli alieni ritornano. L'unità di controllo del Mechagodzilla, ora aggiornato e migliorato, è impiantata in una donna che è anche un cyborg.
«Terror of Mechagodzilla» è un classico. Robot, mostri, mostri robotici, alieni e spionaggio sono solo scuse per un gruppo di persone in costume per spaccarsi la testa nel mezzo di una città in miniatura. I cyborg possono flirtare con gli agenti dell'Interpol quanto vogliono. Ai fan più accaniti non importa.
Queste sono esattamente le speranze di «Godzilla vs. Kong». Una storia che non si prende troppo sul serio e un sacco di pestaggi tra mostri. Monarch può essere volentieri guidato da alieni che hanno nascosto un altro mostro nel nucleo della Terra, ma che può essere risvegliato solo con l'arpa di una ragazza che si dà il caso sia la nipote di un'antica divinità. Se, ma solo se, questo porta Godzilla a colpire Kong più forte in faccia. Questo è esattamente ciò che ha reso film come «Terror of Mechagodzilla» un cult. Questo e il fatto che i titoli dei film in italiano sono assolutamente fantastici. «Terror of Mechagodzilla» è diventato «Distruggete Kong! La Terra è in pericolo!» in italiano.


Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.