
Retroscena
Anche le persone non vedenti possono giocare a «God of War: Ragnarok»
di Domagoj Belancic
Daniele Corciulo è un appassionato di videogiochi. Ed è cieco. Nel livestream (in tedesco), testiamo l'accessibilità dei giochi per Playstation più venduti «God of War: Ragnarok» e «The Last of Us Part I».
Con il lancio di «The Last of Us Part II» nel 2020, lo sviluppatore Playstation Naughty Dog ha posto una pietra miliare per i giochi accessibili. Il blockbuster per PS4 offre opzioni di regolazione complete per le persone con disabilità visive, uditive e motorie. Le opzioni di accessibilità sono così sofisticate e dettagliate che il gioco viene ancora indicato come «il gioco più accessibile di sempre».
Sin dall'uscita dell'avventura post-apocalittica, Sony ha costantemente integrato e sviluppato opzioni di accessibilità nei suoi giochi. Anche quest'anno, con «God of War: Ragnarok» e il remake del classico per PS3 «The Last of Us Part I», sono usciti due giochi per Playstation con ampie impostazioni di accessibilità.
Phil e io ci uniamo a Daniele Corciulo per dare un'occhiata a quanto siano realmente accessibili i due ultimi successi Playstation. Il livestream inizia il 07.12. alle 15:00. Puoi seguirlo in diretta su Twitch e YouTube.
Fin dalla nascita, Daniele Corciulo ha convissuto con una grave disabilità visiva. Ma questo non ha diminuito il suo fascino per i videogiochi. Già da bambino giocava a casa e nelle sale giochi con l'aiuto di suo cugino. «The Last of Us Part II» è stato il primo gioco che è riuscito a giocare completamente senza aiuti esterni.
Daniele lavora come consulente per l'accessibilità presso l'Università di Zurigo. Come specialista dell'accessibilità digitale, testa le applicazioni web e conduce corsi di formazione sul tema e-accessibility. È anche impegnato privatamente per una maggiore accessibilità nella vita di tutti i giorni, tra l'altro nella sua musica e sul suo canale YouTube blinddurchsleben.
Hai domande per Daniele? Scrivi nei commenti o chatta con noi durante il livestream.
Prima dello streaming, dai un'occhiata a questo articolo sulle numerose opzioni di accessibilità di «God of War: Ragnarok»:
Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.