
DeepMind insegna ai mini-robot come giocare a calcio

DeepMind, società controllata da Google, utilizza l'intelligenza artificiale per addestrare i robot a una partita di calcio uno contro uno. L'allenamento prevede anche che i ricercatori spingano i simpatici bipedi.
L'azienda DeepMind, specializzata in intelligenza artificiale, sta insegnando a piccoli robot, ognuno dei quali ha 20 articolazioni, a giocare a calcio. Un team di ricercatori sta studiando in modo più approfondito se sia possibile sviluppare abilità di movimento sofisticate e sicure in modo economicamente vantaggioso utilizzando l'apprendimento per rinforzo profondo. E se queste abilità possono essere combinate per formare strategie comportamentali complesse in ambienti dinamici.
I robot sono stati addestrati a giocare a calcio in modo sicuro ed economico utilizzando il deep reinforcement learning.
I robot sono stati addestrati per una partita di calcio semplificata uno contro uno. Nei primi video, i ricercatori mostrano lo stato attuale del gioco. I risultati sono scene divertenti, a volte apparentemente sgradevoli, come questa sessione di allenamento per la spinta:
Prima di tutto, il team ha esercitato le singole abilità in isolamento in una simulazione prima di permettere al robot stesso di scendere in campo, inizialmente da solo. L'allenamento comprendeva attività come il recupero rapido dalle cadute, la camminata, la rotazione, i calci e altro ancora. Sono state allenate anche le transizioni stabili ed efficienti tra le singole azioni.
I robot nel video seguente sono già allenati e competono uno contro uno. Oltre ai movimenti, hanno imparato anche comportamenti complessi. Hanno una conoscenza di base della strategia e sono anche in grado di anticipare i movimenti della palla. Questo permette loro di bloccare i tiri degli avversari. L'addestramento comportamentale è avvenuto anche in una simulazione prima che il software fosse trasferito ai robot.
L'addestramento all'intelligenza artificiale, insieme a piccole modifiche all'hardware, ha fatto sì che i robot si muovessero in modo più sicuro ed efficace rispetto alla programmazione di base, senza sacrificare la dinamica e l'agilità. Grazie all'addestramento dell'intelligenza artificiale, i robot impiegano il 63 percento di tempo in meno per alzarsi, corrono il 156 percento più velocemente e calciano la palla il 24 percento più velocemente.
DeepMind è soddisfatta dei risultati preliminari. La loro analisi dimostra che l'utilizzo dell'apprendimento profondo per rinforzo per l'addestramento dei robot è un approccio promettente. Il team vuole continuare e, in particolare, indagare su cosa i robot possono imparare dall'immagine della loro telecamera e se è possibile prevedere meglio vari aspetti del gioco.
Immagine di copertina: Screenshot video YouTube / OP3 Soccer Team, DeepMind

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