Retroscena

Azione! La bellezza della violenza in Salvate il soldato Ryan

Dominik Bärlocher
27.12.2018
Traduzione: Leandra Amato

La violenza sul grande schermo vive di attenzione per i dettagli. «Salvate il soldato Ryan» è l’esempio perfetto. Uno sguardo al sangue, alla crudeltà e a un pollice.

Omaha Beach è stato un massacro. Il 6 giugno 1944, 1465 americani hanno perso la loro vita scendendo dalle navi uccisi dalle mitragliatrici dei tedeschi che occupavano la Francia. 3184 feriti, 1928 dispersi e 26 prigionieri. Sopravvissuti al mare mosso – in parte solo perché avevano raccolto l'acqua dai pontili di sbarco con i loro caschi – i fanti si sono resi ben presto conto che il precedente bombardamento delle posizioni sulla spiaggia non aveva portato nulla.

Tuttavia, l’operazione è stata un successo per gli Alleati. I 43 250 fanti alleati si assicurarono la spiaggia creando una base per le operazioni terrestri sul continente europeo.

Queste scene hanno definito i primi minuti del film hollywoodiano «Saving Private Ryan», in italiano «Salvate il soldato Ryan». Mostrano l'attenzione al dettaglio del regista, degli scenografi, degli attori e degli sceneggiatori. Mentre «Il Signore degli Anelli» punta al fantastico e meraviglioso, «Salvate il soldato Ryan» accentua il brutto, il sangue e la violenza. In questo modo il film sconvolge e impressiona anche 20 anni dopo la sua uscita e 74 anni dopo lo sbarco a Omaha Beach.

È tempo di dare un’occhiata più da vicino a questi dettagli.

L’infermiere con la bottiglia d’acqua

Le truppe di John H. Miller (Tom Hanks), Capitano del Battaglione Ranger, sbarcano e partecipano a un sanguinoso assalto. Nel bel mezzo della carneficina, un infermiere conduce una battaglia disperata per la vita di un uomo perduto da tempo. Un proiettile lo colpisce all’addome attraversando la bottiglia, che perde prima acqua e poi sangue.

Si vede rapidamente a 5:10

Proprio questi dettagli caratterizzano il film – come i soldati che non possono nuotare a causa del peso del loro equipaggiamento. Inoltre, la mancanza di colonna sonora ti lascia da solo con le tue emozioni.

Il tiratore scelto che aspetta

Più tardi nel film, Miller e la truppa, che hanno lasciato Omaha Beach alle spalle, cercano il soldato James Ryan (Matt Damon). Quest’ultimo deve essere riportato alla sua famiglia come unico sopravvissuto di quattro fratelli. Il problema: nessuno sa dove si trovi Ryan.

In un villaggio, il soldato scelto Adrian Caparzo (Vin Diesel) incontra una bambina che gli ricorda sua nipote. Vuole portarla al sicuro. Scoppia una discussione tra i soldati della compagnia di Miller. Caparzo alza la mano e viene colpito da un cecchino.

Il cecchino tedesco ha da tempo la visuale libera sull’intera truppa di americani, ma aspetta per capire chi è al comando. Ma ogni cecchino sa che dopo il primo colpo ogni fucile lo cercherà. Quindi cerca di uccidere l’ufficiale, così da confondere le truppe e spingerle a riorganizzarsi. Tempo utile per fuggire e cercare una nuova postazione.

Questa tattica viene applicata spesso nelle guerre. Nella seconda guerra mondiale, i soldati della guerra del Pacifico non portavano distintivi di rango o croci mediche. Nessun saluto e nessuno veniva appellato con «Sir» o «Captain» per impedire al cecchino di selezionare i bersagli.

Il pollice del tiratore scelto

Il cecchino tedesco che ha ucciso Caparzo viene braccato da un tiratore alleato. Il soldato Jackson (Barry Pepper) uccide il tedesco (Leo Stransky) con un abile colpo che attraversa il suo cannocchiale di puntamento. Jackson recita una preghiera che lo rende immortale nella memoria cinematografica della nostra cultura.

Il pollice di Jackson presenta un ematoma per tutto il film
Il pollice di Jackson presenta un ematoma per tutto il film

Nel corso del film, l’unghia del pollice destro del soldato americano presenta un ematoma. Jackson è mancino e preme quindi il grilletto con l’indice sinistro. Visto che il suo fucile è fatto per destrimani, deve caricare o ricaricare con la sua mano non dominante. In situazioni di stress, come la guerra, rischia spesso di sbagliare mano e incastrare il pollice nella culatta del fucile.

Interessante: il cannocchiale di puntamento del cecchino Jackson è impostato in modo errato. La croce è sempre in basso a destra dell’obiettivo e Jackson corregge a occhio.

Questi sono solo alcuni dei dettagli che hanno reso «Salvate il soldato Ryan» un capolavoro della storia del cinema. Infatti, una buona storia cinematografica vive di piccoli dettagli, di cose che vedi ma non percepisci. I film vivono ad esempio di una bottiglia d’acqua, un po’ di pazienza o un dito.

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Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.

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