

Acer Swift Go 14 alla prova: il mio primo notebook OLED

I notebook con display OLED non sono più un lusso inaccessibile e non bisogna più rinunciare a buone prestazioni, come dimostra lo Swift 14 Go di Acer.
Negli smartphone, i display OLED sono una quotidianità per me. L'Acer Swift Go 14 è, invece, il mio primo notebook con schermo OLED. Nel test mi concentro quindi sul monitor, ma do anche un'occhiata ad altre caratteristiche.
Tastiera CH

Tastiera DE/AT (con display OLED, ma attualmente solo con chipset AMD)
Le specifiche principali:
- display: OLED da 14 pollici, 2880 x 1800 pixel, 16:10, 60 hertz
- processore: Intel Core i7-13700H
- unità grafica integrata: Intel Iris Xe
- memoria di lavoro: 16 GB di RAM LPDDR5
- archiviazione dati: 512 GB SSD
- connessioni: USB 3.0 tipo A (2x), USB-C (2x), HDMI, Thunderbolt 4 (2x), jack da 3,5 mm
- webcam: 3,7 megapixel
- WiFi, Bluetooth: WiFi 6, Bluetooth 5.2
- sistema operativo: Windows 11 Home
- batteria: ioni di litio, 65 Wh
- alimentatore: 65 Watt
- dimensioni: 31,3 × 21,8 × 1,5 cm, 1,25 kg

Fonte: Jan Johannsen
Bel display con un piccolo difetto
Il display OLED dello Swift Go fa sembrare antiquati gli altri notebook con display IPS. I colori sono brillanti senza sembrare innaturali e il nero è davvero bello e scuro. Anche dopo un rapido confronto con un notebook di lavoro, preferisco comunque uno schermo OLED.

Fonte: Jan Johannsen
C'è però un inconveniente: il display OLED dello Swift Go non è antiriflesso. Questo mi infastidisce di più che con gli smartphone. I loro piccoli display sono sempre in movimento nella mia mano e io stesso compenso costantemente i riflessi senza pensarci. Con un notebook non è così facile.
Per confermare la positiva impressione visiva, prendo lo strumento di misurazione.
Copertura dello spazio colore al 100%
Per prima cosa misuro la copertura dello spazio colore con DisplayCAL. Il software, insieme a Colorchecker Display Plus di Calibrite, determina la copertura di diversi spazi colore di un display.
Qualunque sia lo spazio cromatico necessario, il display OLED lo copre perfettamente o quasi. Con DCI P3 e sRGB, DisplayCAl misura una copertura del 100%. Con AdobeRGB è del 95,7%. Per fare un confronto: il mio portatile di lavoro, un HP Elitebook 840 G9 con display IPS raggiunge il 99,1% con sRGB. Con DCI P3, invece, solo il 79,2% e con AdobeRGB solo il 76,9%.
Luminosità alta e illuminazione uniforme
Per misurare la luminosità e l'illuminazione dello schermo, utilizzo nuovamente Colorchecker Display Plus. Tuttavia, questa volta avvio i1Profiler sul computer. La misurazione dà il seguente risultato:

Fonte: Jan Johannsen
L'illuminazione è molto uniforme. La differenza maggiore tra i nove campi di misurazione è di otto nit, quindi praticamente nulla.
Classificazione della luminosità: la luminosità di un display è considerata buona a partire da 300 nit. A partire da 400 nit un display può essere utilizzato in piena luce (solare). Lo Swift Go supera facilmente questo valore.
Il confronto con il mio dispositivo di lavoro mostra che il suo display IPS è ancora più luminoso, ma meno uniformemente illuminato:

Fonte: Jan Johannsen
All'estremità superiore, l'uniformità di 46 nit non è così buona come quella dello Swift Go. I valori dei tre campi inferiori sono quindi completamente fuori dall'ordinario.
Il display OLED dello Swift Go raggiunge un valore Delta E di 0,55. Questo valore indica quanto sia percepibile una differenza di colore. Ciò significa che lo Swift Go si colloca appena all'interno dell'intervallo «percepibile da un occhio esperto». A confronto, L'HP è già nella categoria «differenza di colore percepita» con 2,57.
Prestazioni
Grazie al suo hardware, con lo Swift Go 14 non ci si deve limitare alla navigazione in Internet e all'elaborazione di testi. Con l'Intel Core i7-13700H, il chip grafico Iris Xe integrato e i 16 gigabyte di RAM, l'editing di immagini e video su piccola scala non è un problema. Per i grandi progetti professionali, così come per i giochi, tuttavia, manca una scheda grafica dedicata.
Ancora una volta, faccio un confronto con il mio portatile di lavoro, che ha un Core i7-1260P. È di una generazione più vecchia e ha prestazioni un po' peggiori, ma mi permette di gestire bene il mio lavoro quotidiano, compresi Lightroom e Photoshop.
L'Intel Core i7-1355U nell'attuale Yoga 9i di Lenovo ha prestazioni decisamente peggiori. Seguirà un test dettagliato. Ma per classificarlo, è importante sapere che la «U» nel nome indica che il processore risparmia energia. Le lettere «P» e «H», invece, sono sinonimo di prestazioni e potenza elevata.
Batteria
Si dice che i display OLED abbiano un basso consumo energetico, ma nel test non si è notato. Durante la riproduzione di un video di YouTube alla massima luminosità, la batteria da 65 Wh è durata 5:28 ore. Se converto in wattora al minuto, il valore medio è di 5,05 minuti. Se lo metto a confronto con i miei ultimi test, il Matebook 16s si comporta solo leggermente meglio con 5,17 minuti. L'LG Gram 17, invece, è stato molto più efficiente con 7,3 minuti.
Tastiera e touchpad
La tastiera retroilluminata è nella media per un notebook. Trovo piacevole la breve corsa dei tasti e i chiari punti di pressione. Mi piace che i tasti freccia laterali siano grandi. Sul mio notebook di lavoro, spesso e involontariamente tocco i tasti freccia in alto e in basso con i quali viene spostata l'immagine, il che mi infastidisce abbastanza. Il sensore di impronte digitali nel pulsante di accensione è molto pratico e affidabile.

Fonte: Jan Johannsen
Il touchpad è relativamente piccolo, ma per me è comunque sufficiente. Risponde in modo affidabile e ha un punto di pressione chiaro quando si fa clic.

Fonte: Jan Johannsen
Connessioni
In termini di connessioni, l'Acer Swift Go 14 è ben equipaggiato e dovrebbe soddisfare la maggior parte delle esigenze. Dispone di due porte USB-C e due USB-A, di uno slot HDMI, una presa jack e un lettore di schede microSD. Per la modalità wireless, sono presenti Bluetooth 5.2 e Wi-Fi 6.

Fonte: Jan Johannsen

Fonte: Jan Johannsen
Conclusione: voglio più OLED
Anche se i riflessi mi infastidiscono, in futuro vorrei vedere solo display OLED su notebook. Altri schermi avranno difficoltà a convincermi completamente, anche se l'elevata copertura degli spazi colore non mi serve. Inoltre, un pannello OLED non deve per forza significare un prezzo alto per un notebook.
Nel complesso, l'Acer Swift Go 14 mi soddisfa come notebook. Grazie alla copertura dello spazio colore e all'hardware integrato, si presta anche a lavori di grafica e di editing di foto e video. Tuttavia, solo per piccoli progetti. Per quelli di grandi dimensioni, sarebbe necessaria una scheda grafica.
La durata della batteria, la tastiera e il touchpad sono nella media. La dotazione di connessioni è buona. E rispetto ad altri notebook con caratteristiche simili, non c'è alcun sovrapprezzo dovuto al display OLED.
Immagine di copertina: Jan Johannsen

Quando ero uno studente delle elementari, mi sedevo nel salotto di un amico con molti dei miei compagni di classe per giocare al Super NES. Ora metto le mani sulle ultime tecnologie e le provo per te. Negli ultimi anni ho lavorato presso Curved, Computer Bild e Netzwelt, ora presso Digitec e Galaxus.