
7,25 milioni di abbonati: "World of Warcraft" è tutt'altro che morto

Di solito non ci sono cifre concrete sugli abbonati a "World of Warcraft". Tuttavia, un nuovo grafico e un calcolo intelligente mostrano che "WoW" ha più di sette milioni di giocatori paganti.
Mondo di Warcraft è morto? Questa domanda è stata posta spesso negli ultimi dieci anni a causa del calo degli abbonati. Ora ci sono nuovi dati: "WoW" ha attualmente 7,25 milioni di abbonati. Si tratta di un numero nettamente superiore a quello che si pensava. Il sito web Gitnux, ad esempio, che raccoglie cifre dall'economia e compila statistiche, stimava una cifra di circa 4,6 milioni di abbonati per il 2023.
L'ultima cifra resa nota non proviene dalla stessa Blizzard Entertainment, l'azienda dietro "WoW", e non è stata confermata. Alla Game Developers Conference di qualche giorno fa, il dipendente di Blizzard John Hight ha presentato una cronologia dei numeri degli abbonati dal 2016, ma senza specificare le cifre. Utilizzando le previsioni precedenti, lo YouTuber BellularWarcraft ha calcolato su questa base la sorprendente cifra di oltre sette milioni di abbonati attivi. Qui di seguito puoi vedere come è arrivato a questa cifra:
"World of Warcraft" e il suo abbonamento
"World of Warcraft" è stato rilasciato alla fine del 2004, diventando così il più antico MMORPG attivo e di successo commerciale al mondo. Fin dall'inizio è stato richiesto un abbonamento mensile per accedere al gioco. Ulteriori costi vengono aggiunti (facoltativamente) attraverso l'acquisto delle principali espansioni del gioco, che dal 2008 vengono rilasciate ogni due anni. Blizzard ha giustificato l'abbonamento con la copertura dei costi correnti per i server e il personale, oltre che con il rilascio di patch gratuite.
Il costo dell'abbonamento è di circa 13 euro.
L'abbonamento costa circa 13 euro o 14 franchi al mese. Questo prezzo è rimasto invariato nei quasi 20 anni trascorsi dal suo rilascio, mentre altri fornitori del settore dell'intrattenimento continuano ad aumentare i loro prezzi.
Che cosa succede?
Cosa ci dicono le cifre attuali?
Per il loro abbonamento, i giocatori hanno accesso a un ecosistema enorme e in continua crescita. Questo include l'attuale contenuto di "WoW" con le sue numerose opportunità di lavoro. Qualche giorno fa è stata rilasciata Plunderstorm, una modalità battle royale (giocatore contro giocatore). Tali rilasci spesso incoraggiano gli ex abbonati a tornare a giocare per un po' e a provare i nuovi contenuti.
Dal 2019, inoltre, Blizzard apre a intervalli irregolari server aggiuntivi per eseguire le versioni più vecchie, cosiddette classiche, del gioco. Qui i fan delle precedenti espansioni possono giocare a "World of Warcraft" come lo conoscevano e amavano 14-20 anni fa. Anche queste versioni sono comprese nell'abbonamento.
Il numero attuale di abbonati non dice molto sul numero di giocatori che giocano ai contenuti attuali e su quali siano i più graditi. Nei forum di Blizzard, gli utenti ipotizzano che milioni di giocatori giochino solo ai videogiochi classici. Blizzard non ha commentato questa ipotesi.
Sette milioni di abbonati sono sicuramente un numero elevato. Dimostra che "World of Warcraft" riesce a mantenere i giocatori anche dopo due decenni.
La scomparsa di "WoW" è stata spesso prevista
Alla fine del 2010, "WoW" era all'apice della sua popolarità dopo circa sei anni di aumento degli abbonamenti: 12 milioni di persone pagavano un abbonamento mensile. In seguito, però, i numeri sono calati. Nel 2015, Blizzard ha annunciato che non avrebbe più pubblicato le cifre attuali degli abbonati. All'epoca, gli account a pagamento erano 5,5 milioni.
In passato, i nuovi MMORPG sono stati più volte considerati come potenziali "killer di WoW". In altre parole, un gioco che avrebbe finalmente allontanato la base di giocatori dal vecchio gigante "WoW" e lo avrebbe mandato nel dimenticatoio. Ma nessun gioco ci è riuscito. Al contrario: le nuove espansioni vanno a ruba. La nona espansione rilasciata nel 2020, "Shadowlands", ha venduto 3,7 milioni di copie solo nel primo giorno. La prossima espansione di "WoW", "The War Within", è prevista per la seconda metà dell'anno.
E il fatto che Blizzard continui a mantenere il modello di abbonamento per "WoW" dimostra che ci sono ancora abbastanza giocatori disposti a spendere soldi per il gioco ogni mese.


Si sente a casa sia davanti al PC da gaming che sull'amaca in giardino. È affascinata dall'Impero Romano, dalle navi container e dai libri di fantascienza, tra le altre cose. Fiuta soprattutto le ultime notizie dal settore IT e smart gadget.