L'avvio combina CPU e GPU nello stesso core
5.4.2024
Traduzione: tradotto automaticamente
I sistemi classici hanno core CPU e GPU separati. L'azienda X-Silicon sostiene di aver sviluppato un'architettura di processore in cui questo non è più necessario.
La start-up X-Silicon di San Diego sostiene di aver sviluppato un microprocessore il cui nucleo è una CPU e una GPU in uno. Integra l'accelerazione grafica in un core di CPU RISC-V: il risultato è una C-GPU. Si dice che l'architettura sia più efficiente rispetto ai core separati, come quelli dei precedenti processori di Intel o AMD. Le prime potenziali aree di applicazione sono la realtà virtuale, le automobili e i dispositivi dell'Internet delle cose.
Secondo X-Silicon, il nuovo chip è in grado di gestire tutti i tipi di compiti, compresi i calcoli per l'intelligenza artificiale (AI), il calcolo ad alte prestazioni, il calcolo geometrico e la grafica 2D e 3D. Secondo il portale Jon Peddle Research, il settore è da tempo alla ricerca di un chip così flessibile e facilmente scalabile.
Maggiore efficienza, nessun costo di licenza
In teoria, la C-GPU offre vantaggi decisivi rispetto all'architettura classica. Richiede meno memoria intermedia ed è più efficiente, in quanto non è necessario copiare i dati avanti e indietro tra la CPU e la GPU. I produttori di chip possono scalare le prestazioni in base alle esigenze con più core. In un progetto di questo tipo, i singoli core sono collegati tramite un'interfaccia ad alta larghezza di banda. Possono eseguire compiti della CPU e della GPU in modo indipendente l'uno dall'altro, a seconda di ciò che è necessario in quel momento.
X-Silicon afferma che l'interfaccia grafica Vulkan è già in funzione sui chip. Poiché il progetto si basa sullo standard aperto RISC-V, può essere utilizzato liberamente dai produttori. A differenza di x86 o ARM, per i quali è necessario pagare delle licenze. Questo dovrebbe renderlo ancora più interessante. Vedremo presto come funziona nella pratica: X-Silicon prevede di rilasciare i primi kit per sviluppatori quest'anno.
Immagine di copertina: Shutterstock
Samuel Buchmann
Senior Editor
samuel.buchmann@digitecgalaxus.chLe mie impronte digitali cambiano talmente spesso che il mio MacBook non le riconosce più. Il motivo? Se non sono seduto davanti a uno schermo o in piedi dietro a una telecamera, probabilmente mi trovo appeso a una parete di roccia mantenendomi con i polpastrelli.
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